Senza l'inutile, se non deleterio, apporto del Presidente e di Carbogol, il resto del SFC86 si è presentato volitivo e assonnato più che mai all'appuntamento domenicale con l' "Open Città di Roma" organizzato dal CCT Roma. Chi si aspettava la riscossa verdearancio è stato puntualmente smentito. D'altra parte, non si può certo dire che negli ultimi tempi i nostri eroi abbiano sputato sangue sui campi di allenamento... Il lavoro, la famiglia, gli impegni personali hanno fatto credere a tutti i soci che la vita quotidiana e il subbuteo fossero incompatibili. Grave errore! Avremmo dovuto seguire l'esempio dei surrealisti francesi (probabilmente ottimi giocatori di subbuteo) che, con stupefacente lungimiranza, avevano capito già negli anni Trenta che la vera vita è altrove e, nello specifico, si trova su un Astropitch!
Tornando al torneo, da ricordare come il 15 novembre 2009 segni l'esordio di Emiliano nella categoria Open. Inserito nel girone 10 insieme a Guzzetta e Del Brocco, la nostra punta di diamante si è piazzato brillantemente al terzo posto, rimediando una sonora sconfitta dal secondo classificato e, paradossalmente, pareggiando con il primo del girone:
LIBERATORI - Del Brocco 1-1
LIBERATORI - Guzzetta 1-7
Nel frattempo, Cesariopoli smentiva quanti lo consideravano un ex-giocatore, risorgendo dalle sue stesse ceneri come un'araba fenice montata su basi C7. Il padre di Cecio non solo vinceva una partita ma si qualificava al barrage, dove veniva eliminato di misura:
GELLI - Arrighi 1 - 0
GELLI - Nappini 0-5
Barrage
Gelli - Lepri 1-2
Tra gli Under 15, nel consueto girone proibitivo, Cecio, abbandonato il punto di vista privilegiato che dal fondo della classifica gli ha sempre garantito una panoramica completa dei suoi avversari, si è tolto qualche soddisfazione. Non c'è dubbio che l'astro nascente del SFC86 esprima ormai una qualità di gioco degna della maglia che indossa...
GELLI JR - Caviglia 0-6
GELLI JR - Tagliaferri 2-9
GELLI JR - Trivelli 2-0
GELLI JR - Loiacono 1-1
Prossimo appuntamento, salvo imprevisti, la Coppa Lazio.
Dopo la prima fase di qualificazioni, il Presidente, Cecio e Cesare si sono misurati con il barrage della serie Cadetti (il regolamento, d'altra parte, non prevedeva che qualcuno potesse non qualificarsi…) e qui, come al solito, il torneo presidenziale è subito finito insieme a quello della giovane speranza verde-arancio (vittima di una notte passata in bianco). Cesare, invece, superato con veemenza il barrage, verrà eliminato al turno successivo.
La vera sorpresa del giorno, però, è Emiliano che, non solo ha superato agevolmente il suo girone di qualificazione con ottime prestazioni, ma è uscito ai quarti di finale dei Senior solo dopo un’intensissima sfida con Cascioli, risolta con un golden gol a pochi secondi dai tiri piazzati.
L’incontro successivo ci vede opposti ai grandi favoriti: la Lazio. Non poteva esserci storia e, infatti, non c’è stata: 4-0 e passivi pesantissimi. Il Brasilia Chieti nel frattempo si imponeva sull’Olimpique Montecompatri e arrivava così a una sfida finale con la Lazio che valeva le finali nazionali. 
